I grandi classici.
Il Palazzo Pubblico e il Duomo
Per una panoramica sui capolavori dell'arte senese di architettura, pittura e scultura propongo una visita della città focalizzata sui due principali monumenti. Il Palazzo Pubblico in piazza del Campo, sede ininterrotta dal Trecento ad oggi del Comune, contiene straordinari cicli di affreschi a soggetto prevalentemente politico, datati dal Trecento al Cinquecento. La Maestà di Simone Martini, il condottiero Guidoriccio, l'allegoria del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, gli Uomini illustri di Taddeo di Bartolo, i santi e beati senesi, di artisti vari, gli esempi positivi e negativi dell'antichità di Domenico Beccafumi.
La Cattedrale, simbolo della spiritualità mariana senese, si distingue invece per la concentrazione di capolavori di scultura, dal Duecento al Seicento. Il pulpito di Nicola Pisano, le statue dei profeti di suo figlio Giovanni, i monumenti funebri di personaggi illustri, il San Giovanni Battista bronzeo di Donatello, le statue marmoree di Michelangelo e di Bernini, e lo straordinario labirinto del pavimento intarsiato da molteplici artisti, con la storia della salvezza umana. Tra i due monumenti, la visita alla città viva e pulsante, con le sue vie, le fonti, gli scorci panoramici e le molte testimonianze di una storia millenaria.
La Cattedrale, simbolo della spiritualità mariana senese, si distingue invece per la concentrazione di capolavori di scultura, dal Duecento al Seicento. Il pulpito di Nicola Pisano, le statue dei profeti di suo figlio Giovanni, i monumenti funebri di personaggi illustri, il San Giovanni Battista bronzeo di Donatello, le statue marmoree di Michelangelo e di Bernini, e lo straordinario labirinto del pavimento intarsiato da molteplici artisti, con la storia della salvezza umana. Tra i due monumenti, la visita alla città viva e pulsante, con le sue vie, le fonti, gli scorci panoramici e le molte testimonianze di una storia millenaria.
Tempistica suggerita: 3 ore
In profondità.
L'Ospedale di Santa Maria della Scala e le Contrade
Per una conoscenza più approfondita fin nei meandri di una Siena inaspettata e sotterranea, vi guiderò nella penombra degli ambienti del millenario Ospedale di Santa Maria della Scala. Sarà come fare un viaggio nel passato, nei vari strati della storia, in un luogo che ha visto transitare milioni di vite umane. Una microstoria fatta da anonimi pellegrini, malati, balie, orfani, religiosi e laici, cavalieri, artisti e anche qualche personaggio illustre.
Il capitale umano e la vera anima della città si cela però nelle contrade. Ognuna ha una propria sede, con un oratorio, un museo, la stalla per il cavallo, la fontanina, la società, confini ben delineati, che fanno di Siena una “confederazione di 17 stati”. Scopriremo riti, tradizioni e valori di un sistema sociale ancestrale unico al mondo.
Il capitale umano e la vera anima della città si cela però nelle contrade. Ognuna ha una propria sede, con un oratorio, un museo, la stalla per il cavallo, la fontanina, la società, confini ben delineati, che fanno di Siena una “confederazione di 17 stati”. Scopriremo riti, tradizioni e valori di un sistema sociale ancestrale unico al mondo.
Tempistica suggerita: 3 ore
Architettura.
Palazzi e stemmi delle grandi famiglie senesi
Il centro storico di Siena, patrimonio dell'Umanità dal 1995 (anno in cui Siena diventa sito Unesco), è una grande rete irregolare di strade, piazze, vicoli nascosti, scorci panoramici, case-torri e splendidi palazzi costruiti per la gloria di grandi famiglie che hanno scritto la storia. I Tolomei, i Salimbeni, gli Ugurgieri, gli Spannocchi, i Sergardi, i Piccolomini, i Chigi e molte altre. Vi propongo una passeggiata “architettonica” con il naso all'insù alla scoperta di edifici, stili e status symbols dell'aristocrazia senese nel corso dei secoli.
Questo tour in particolare si presta anche per una versione notturna, per un dopo cena di primavera-estate.
La grande pittura senese
Parte I. Il Medio Evo. Duccio, Simone Martini, i Lorenzetti
Siena è una piccola città straordinariamente ricca di musei e di splendide chiese. Per conoscere la grande scuola pittorica che fin dal Trecento la rese una autentica capitale culturale, comincerei dagli albori della Cripta del duomo, per proseguire con il Museo dell'Opera e la Pinacoteca Nazionale, con i capolavori di Duccio di Buoninsegna e dei numerosi allievi. Nel Museo Civico si ammirano gli affreschi allegorici di Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, Taddeo di Bartolo, Vecchietta, Beccafumi. Presso l'Archivio di Stato si conserva l'eccezionale raccolta di tavolette di Biccherna, da non perdere.
Parte II. Dal Rinascimento in poi
Siena ha vissuto un proprio Rinascimento, all'ombra di quello fiorentino, ma non meno prezioso. I pittori del Quattrocento (Sassetta, Giovanni di Paolo, Sano di Pietro, Domenico di Bartolo, il Vecchietta, e molti altri) hanno lasciato ed esportato capolavori di rara bellezza. Su tutti, la sala del Pellegrinaio, nell'Ospedale di Santa Maria della Scala. Il primo Cinquecento ha visto la virtuosa competizione fra due grandi artisti della Maniera, Sodoma e Beccafumi, influenzati da Raffaello, Leonardo, Michelangelo. Il loro stile è messo a confronto negli affreschi dell'oratorio di San Bernardino, oggi nel Museo Diocesano. Il Seicento inizia con le novità caravaggesche importate da Rutilio Manetti e prosegue con la pittura barocca, sponsorizzata dal papa senese Alessandro VII Chigi, visibile in molte chiese minori e in alcune collezioni private. Nel Settecento prevalgono artisti forestieri, finché nel 1816 viene fondata anche a Siena una Accademia di Belle Arti, dove si formano artisti quali Luigi Mussini, Amos Cassioli, Pietro Aldi e tanti altri. L'opera simbolo di questa stagione è la Sala del Risorgimento nel Palazzo Pubblico.
Tempistica suggerita: mezza o intera giornata (6 ore)
La scultura a Siena
La scultura è una forma d'arte assai versatile, che si ottiene dai materiali più vari. Nobili, come il marmo e il bronzo, o umili, come la terracotta, il legno, lo stucco. Excursus sull'arte tridimensionale, dai rilievi con la storia di Cristo scolpiti da Nicola Pisano (1265), ai monumenti funebri di personaggi illustri. Dalle prime statue a tutto tondo di Jacopo della Quercia, agli intarsi lignei di Domenico di Niccolò dei Cori e Antonio Barili. Dai capolavori rinascimentali di Donatello e Lorenzo Ghiberti, Vecchietta e Antonio Federighi, fino alle prove inimitabili di Michelangelo e di Bernini. Nell'Ottocento Giovanni Dupré e Tito Sarrocchi hanno dominato la scuola purista, che si può ammirare in particolare nell'affascinante circuito delle cappelle del cimitero monumentale della Misericordia.
Mecenatismo e collezioni d'arte.
La Siena da Grand Tour
Il collezionismo d'arte nasce nel secondo Settecento. Diverse collezioni sono fortunatamente rimaste integre a Siena. Una delle più straordinarie si trova fin dall'origine nelle gallerie di Palazzo Chigi Saracini, sede della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, fondata nel 1932 dal conte Guido Chigi Saracini. Negli splendidi saloni di Palazzo Sansedoni è accolta la collezione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e nella rocca Salimbeni, sede storica della antica banca senese se ne trova un'altra ancora. Una collezione variegata e poco conosciuta è quella della Società di Esecutori di Pie Disposizioni, che deriva dalla più antica confraternita laicale senese, fondata nel '200. Possiamo visitare queste collezioni con la curiosità erudita e lo spirito attento dei viaggiatori forestieri, che fra Settecento e Ottocento attraversavano l'Italia per perfezionare la propria formazione culturale.
Nel verde, dentro e fuori la città.
Il silenzio di giardini e monasteri
Un hortus conclusus medievale, un tratto lungo le antiche mura, una chiesa di campagna, il giardino terrazzato di una villa del Cinquecento, il parco romantico di un castello, i chiostri di un monastero, le residenze storiche di villeggiatura sulle colline senesi. Sono molti, e sorprendenti, i luoghi silenziosi intorno a Siena dove poter contemplare in solitudine il connubio fra arte e natura.
L'arte contemporanea
Il territorio senese offre svariate occasioni per ammirare l'arte del Novecento e degli anni Duemila, sia in forma monografica che di progetti collettivi, in contesti pubblici e privati. La casa di campagna del critico d'arte senese Cesare Brandi raccoglie opere dei maggiori artisti italiani, da De Pisis a Manzù, da Morandi a Guttuso, a Ceroli e Burri. San Gimignano si presta per un'inusuale caccia al tesoro fra le torri alle istallazioni permanenti di artisti internazionali del calibro di Kapoor, Lewitt, Kosuth, Kounellis e molti altri, da concludere in una delle gallerie d'arte contemporanea. Botero, Guttuso, Mitoraj ed altri hanno lasciato memoria di sé legata al palio nei musei delle contrade di Siena. Il Site-Transitoire di Jean Paul Philippe, il Parco delle Sculture di Pievasciata, il Bosco della Ragnaia a San Giovanni d'Asso, offrono esempi di arte ambientale. A Poggibonsi, le figure antopomorfe di Antony Gormley si mimetizzano nei luoghi urbani, e i Dormienti di Mimmo Paladino popolano le acque della Fonte delle Fate. La rassegna “Forme nel Verde” anima le estati a San Quirico d'Orcia. Per gli amanti del connubio arte e vino: il Castello di Ama in Chianti custodisce fra le botti una ricca collezione privata di opere site specific di artisti internazionali, fra cui Buren, Balka e Pistoletto. Sandro Chia produce vino a Montalcino, dove le sue opere danno un tocco di intenso colore al territorio. Anche l'architettura contemporanea trova spazio, in particolare fra Colle Val d'Elsa e Siena, nei progetti di Michelucci, Pierluigi Spadolini, Jean Nouvel.
Itinerari tematici
A chi conosce già la città e desidera approfondire aspetti particolari della storia e della cultura senese, propongo itinerari tematici, ad esempio Siena e l'acqua, Siena al femminile, Siena romantica, Siena e la Musica, Itinerari letterari senesi, e ancora Specialità dolci e salate della cucina senese, e Il Chianti, vino di Siena.
I grandi classici.
Il Palazzo Pubblico e il Duomo
In profondità.
L'Ospedale di Santa Maria della Scala e le Contrade
Architettura.
Palazzi e stemmi delle grandi famiglie senesi
La grande pittura senese
La scultura a Siena
Mecenatismo e collezioni d'arte. La Siena da Grand Tour
Nel verde, dentro e fuori la città. Il silenzio di giardini e monasteri
L'arte contemporanea
Itinerari tematici
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